La giuria del premio è rinnovata ad ogni edizione ed è composta da cinque membri dal forte respiro internazionale. Nell’edizione 2023 sono stati coinvolti vari professionisti tra i quali un’artista, una gallerista, un direttore di una fiera, un direttore museale e un curatore. Un gruppo di collezionisti italiani e internazionali, il Collectors Board, affianca la giuria nella scelta del vincitore attraverso un’attenta analisi delle candidature e la lettura dei portfolio dei primi cinquanta artisti selezionati.

Julieta Aranda (Città del Messico, 1975)

È artista e co-direttrice della piattaforma e-flux con base a Berlino e New York. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale, in istituzioni come il Martin Gropius Bau, Berlino (2019); Momentum Biennale, Norvegia (2019); FACT Liverpool, Regno Unito (2018); PAM - Public Art Munich, Germania (2018); CAPC Bordeaux, Francia (2018); Museum of Contemporary Art, Detroit, Stati Uniti (2017); 54a e 56a Biennale di Venezia (2011 e 2015), Der Tank, Basilea (2016); Solomon R. Guggenheim Museum, New York (2009 e 2015), Kunsthalle Fridericianum, Kassel, Germania (2015), 8a Biennale di Berlino (2014), Museo Berardo, Lisbona (2014), Witte de With, Rotterdam, Paesi Bassi (2013 e 2010), Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce, Genova, Italia (2013), 12a Biennale di Cuenca, Ecuador (2014), MACRO Roma (2012), Documenta 13 (2012), NBK, Berlino (2012), 9a Biennale di Gwangju (2012), 12a Biennale di Istanbul (2011), Portikus, Francoforte, Germania (2011), New Museum, New York (2010).

Nerina Ciaccia (Foggia, 1981)

Dopo una laurea in Storia Contemporanea all’Università di Bologna e un master in Management per i Beni Culturali al Politecnico di Torino, ha collaborato con il collettivo a.titolo a diversi progetti relativi all’arte pubblica. Nel 2013 ha creato, insieme ad Antoine Levi, la galleria Ciaccia Levi con sedi a Parigi e Milano. Ha fatto parte del comitato della fiera Art - O - Rama ed è co-fondatrice della fiera Paris Internationale e del progetto collaborativo Palai a Lecce.

Luigi Fassi (Torino, 1977)

È Direttore di Artissima, Torino. Dal 2018 al 2022 è stato direttore artistico del MAN Museo d’arte della Provincia di Nuoro. Visual Art Curator presso lo Steirischer Herbst Festival di Graz, Austria, dal 2012 al 2017, dal 2009 al 2012 è stato direttore artistico del Kunstverein ar/ge kunst di Bolzano. Helena Rubinstein Curatorial Fellow al Whitney Museum ISP di New York nel 2008-09, Fassi è autore di numerosi libri e pubblicazioni monografiche e suoi articoli e testi sono apparsi su Artforum, Mousse, Flash Art, Camera Austria, Site e Domus.

Stéphane Ibars (Nimes, 1988)

Dopo aver conseguito il diploma in studi curatoriali presso l'École du Magasin di Grenoble nel 2006, ha iniziato a lavorare presso la Collection Lambert, dove attualmente ricopre le funzioni di Direttore Artistico e Capo Curatore. Parallelamente, insegna Storia dell'Arte Contemporanea, Estetica e Controcultura in diverse università (Nîmes, Montpellier, Avignone) e presso la Scuola d'Arte di Avignone. Selezione di mostre alla Collection Lambert: Dan Flavin, Épiphanies; Ann-Veronica Janssens, Entre le crépuscule et le ciel; Théo Mercier, Outremonde; Je reflèterai ce que tu es (Nan Goldin, l'intime dans la Collection Lambert); Basquiat Remix (Basquiat, Picasso, Matisse, Twombly); Various Days (Delgado + Fuchs, Zimoun); Francesco Vezzoli, Le lacrime dei poeti (Francesco Vezzoli considera Cy Twombly, Louise Lawler, Giulio Paolini).

Bernardo Mosqueira (Rio de Janeiro, 1988)

È curatore, scrittore e ricercatore con sede a New York. Dal 2015 è fondatore e direttore artistico di Solar dos Abacaxis, Rio de Janeiro; dal 2021 è ISLAA Curatorial Fellow presso il New Museum, New York e dal 2012 è direttore del Prêmio FOCO ArtRio. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Lorenzo Bonaldi per l'Arte, a Bergamo. Tra le sue mostre recenti: "Daniel Lie: Unnamed Entities" (New Museum, 2022); "Castiel Vitorino Brasileiro: Eclipse" (Hessel Museum, 2021) e "Miriam Inez da Silva" (Museu da República, 2021). Mosqueira ha conseguito un master in studi curatoriali (CCS Bard, 2021).

Collector's Board

Un gruppo di 10 collezionisti internazionali affianca la giuria nella scelta dei vincitori attraverso un’attenta analisi delle candidature e la lettura dei portfolio dei primi cinquanta artisti selezionati, e in particolare assegnerà la "menzione speciale" del Collector's Board. Il comitato è formato da: Fabio Agovino, Federica Maria Bianchi, Valter Cassandro, Marco Ghigi, R F Jefferies, Marcelle Joseph, Enea Righi e Lorenzo Paini, Rebecca Russo, Anastasia Sgoumpopoulou, Roberto Spada.

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